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Mondiali. Batterie 4^ giornata

Nuoto
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Quattro finalisti individuali, più la 4x100 mista-mista e tre semifinalisti. Il pomeriggio alla Duna Arena promette emozioni forti per i colori azzurri. Federica Pellegrini nei 200 stille libero, Fabio Scozzoli nei 50 rana, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti negli 800 e la staffetta, prossima gara olimpica, sono il piatto forte in casa Italia nella quarta giornata del 17° mondiale di nuoto. A questi si aggiungno i sogni e le ambizioni di finale di Ivano Vendrame nei 100 stile, Stefania Pirozzi nei 200 farfalla e Federico Turrini nei 200 misti. Ci sarebbe stata anche Ilaria Bianchi nelle semifinali dei 200 farfalla, ma invece verrà schierata nella frazione a delfino della mista-mista.
Nei 100 stile libero senza padroni, orfani del campione olimpico australiano Kyle Chalmers e del campione mondiale cinese Ning Zetao, si prende il proscenio il vice campione mondiale australiano Cameron McEvoy, unico sotto i 48 secondi in 47"97. Poi è bagarre coi semifinalisti in sei decimi; il secondo posto in 48"18 del francese colored Mehdy Metella, campione mondiale e vice campione olimpico in staffetta; il 15esimo posto di Ivano Vendrame in 48"78, a un decimo dal personale, e l'esclusione del campione europeo Luca Dotto, 22esimo in 48"91. "La semifinale è una soddisfazione - dichiara il 20enne romano di due metri, esordiente in nazionale maggiore dopo un argento ai Giochi Europei e un bronzo mondiale junior con la 4x100 stile libero nel 2015 - Pensavo di nuotare un tempo più basso, ma sono vicino al personale che cercherò di migliorare in semifinale. C'è da lavorare tanto perché siamo ancora lontani da tempi competitivi. Quest'anno abbiamo cominciato i doppi; credo di avere molto margine. Per qualificarsi alla finale sarà necessario nuotare in 48"2/3. Difficile per me, anche se non mi pongo limiti". Vendrame, tesserato con Esercito e Larus, è allenato, come Luca Dotto, dal tecnico federale della velocità Claudio Rossetto. Lo statunitense Nathan Adrian - campione olimpico a Londra 2012 e bronzo in carica, già bronzo iridato nel 2013 - è quinto in 48"46; il vice campione olimpico belga Pieter Timmers è 13esimo in 48"67. Eliminato l'argentino Federico Grabich, bronzo mondiale in carica, solo 27esimo in 49"09. Primo degli esclusi il singaporese Joseph Schooling - campione olimpico dei 100 farfalla davanti a Michael Phelps - in 48"86.
Doppietta azzurra nei 200 farfalla con Stefania Pirozzi e Ilaria Bianchi che raggiungono le semifinali. La beneventana di Apollosa, allenata dal tecnico federale Stefano Franceschi e tesserata Fiamme Oro e CC Napoli, ottiene l'ottavo tempo di 2'08"84 insieme alla statunitense Hali Flickinger. "Desideravo scendere sotto i 2'09 - confessa Pirozzi - Fino ai 175 metri mi sono sentita bene, poi ho cominciato ad accusare la stanchezza. Per centrare la finale bisognerà andare forte. Non manca proprio nessuno". La bolognese primatista dei 100, di Famme Azzurre e Azzurra 91, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, porta il personale sul 2'09"12 (precedente 2'09"60 del 25 giugno al Sette Colli) e si classifica tredicesima. "Sono sorpresa e soddisfatta - afferma Bianchi - Sorpresa perché il primato personale è maturato senza aver espressamente preparato la gara; soddisfatta per la semifinale". Primo tempo per Katinka Hosszu con 2’07”75, che lunedì ha vinto i 200 misti in 2'07" netti. L'ungherese, soprannominata "The Iron Lady" per le numerose gare e manifestazioni alle quali è solita partecipare, ha un palmares da perderci il conto: 3 ori e un argento olimpici; 7 ori e 4 bronzi mondiali; 13 ori, 5 argenti e 2 bronzi europei, soltanto per citare i risultati principali.
Federico Turrini, 30 anni compiuti il 21 luglio scorso, bronzo europeo nei 400 misti a Londra 2016, raggiunge le semifinali dei 200 misti nuotando in 2'00"23 - frazioni da 26"51, 30"18, 34"94 e 28"60 - tempo che vale la sedicesima posizione nel ranking provvisorio. "Sono davvero contento – dice l'azzurro di Esercito e Nuoto Livorno, allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi - Ringrazio la federazione che mi ha consentito di nuotare i 200 per entrare in gara prima dei 400 di domenica. Ho disputato una buona gara col personale stagionale. Sono stato anche fortunato per essere entrato in semifinale con l'ultimo tempo. Nel pomeriggio proverò a scendere sotto i 2 minuti". Primo tempo del giapponese Kosuke Hagino - oro nei 400 e argento nei 200 misti alle Olimpiadi di Rio - con 1'56"46.
La 4x100 mixed medley, che da Tokyo 2020 entrerà nel programma olimpico, è velocissima e spettacolare già dalle batterie. Gli Stati Uniti stabiliscono il record del mondo in 3'40"28 cancellando il precedente di 3'41"71, che apparteneva alla Gran Bretagna dai mondiali di Kazan 2015; l'Australia fissa il record dell'Oceania in 3'44"13, l'Ungheria si fa squalificare sorprendentemente per un cambio irregolare di Daniel Gyurta (-0"11). L'Italia è settima, ed in finale, con 3'46"75, a meno di un secondo dal primato nazionale stabilito due anni fa in 3'45"59. Il direttore tecnico Cesare Butini schiera nell'ordine Margherita Panziera nel dorso (1'01"03), Nicolò Martinenghi nella rana (1'00"26), Piero Codia nella farfalla (51"91) e Silvia Di Pietro nello stile libero (53"55), velocissima malgrado l'infiltrazione al ginocchio che allevia ma non cancella il dolore. "Prima staffetta in nazionale - comincia Panziera - Molto divertente. Ho riconfermato il tempo della gara individuale ed ho ancora un'altra chance per migliorare". "Le sensazioni non sono eccezionali - continua Di Pietro - Nonostante la preparazione mancante, le difficoltà di mettere gambe e la rigidità. Mi sono messa in coda alla Russia con una buona frazione che spero sia indicativa per la prova individuale". "L'importante era qualificare la staffetta senza strafare e rischiare i cambi - commenta Codia - Sono abbastanza contento.Venerdì c'è la mia gara". Conclue Martinenghi: "Sono un po' stanco e pesante. Non ho tirato al 110% come proverò a fare nel pomeriggio. Sono fiducioso".


Mercoledì 26 luglio / Batterie dalle 9:30 


50 dorso fem. 
RI 28"07 di Elena Gemo il 12 giugno 2015 al Sette Colli di Roma
1. Fu Yuanhui (CHN) 27"21
nessun'italiana iscritta


100 sl mas. 
RI 47"96 di Luca Dotto il 21 aprile 2016 agli Assoluti di Riccione
1. Cameron Mcevoy (AUS) 47"97
15. Ivano Vendrame 48"78 qualificato alla semifinale
(pp 48"68 il 4 aprile 2017 agli Assoluti di Riccione)
22. Luca Dotto 48"91 eliminato


200 farfalla fem. 
RI 2'06"50 di Caterina Giacchetti il 26 maggio 2009 agli Assoluti di Pescara
Primato italiano in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri il 21 maggio 2016 agli Europei di Londra
1. Katinka Hosszu (HUN) 2'07"75
8. Stefania Pirozzi 2'08"84 qualificata alla semifinale
(pp 2'07"82 l'8 aprile 2014 agli Assoluti di Riccione)
13. Ilaria Bianchi 2'09"12 pp qualificata alla semifinale a cui rinuncia
(pp 2'09"60 il 25 giugno 2017 al Sette Colli di Roma)


200 misti mas. 
RI 1'58"33 di Alessio Boggiatto il 29 luglio 2009 ai Mondiali di Roma
Primato italiano in tessuto 1'58"86 di Federico Turrini il 12 aprile 2013 agli Assoluti di Riccione
1. Kosuke Hagino (JPN) 1'56"46
16. Federico Turrini 2'00"23 qualificato alla semifinale


4x100 mista mixed 
RI 3'45"59 con Sabbioni, Castiglioni, Codia, Di Pietro il 5 agosto 2015 ai Mondiali di Kazan
1. USA 3'40"28 RM
7. Italia 3'46"75 qualificata alla finale 


Semifinali e finali dalle 17:30
200 sl fem. (Finale)
con Federica Pellegrini
100 sl mas. (Semifinali)
con Ivano Vendrame
50 dorso fem. (Semifinali)
nessun'italiana iscritta
200 farfalla mas. (Finale)
nessun italiano qualificato
50 rana mas. (Finale)
con Fabio Scozzoli
200 farfalla fem. (Semifinali)
con Stefania Pirozzi e Ilaria Bianchi
200 misti mas. (Semifinali)
con Federico Turrini
800 sl mas. (Finale)
con Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti
4x100 mista mixed (Finale)
con Matteo Milli, Nicolò Martinenghi, Ilaria Bianchi e Federica Pellegrini
 
Risultati completi

Foto Andrea Staccioli e Andrea Masini / Deepbluemedia.eu